LA FLUIDITA’ DI GENERE:
Ci piacerebbe partire con una domanda:
Ha senso definirsi tra uomo e donna?
Mi spiego meglio, perché “chiudersi” in una sola direzione?
Quante volte da piccoli ti sei sentito costretto a fare qualcosa perché reputato giusto per una bambina o giusto per un bambino?
Quante cose sarebbero diverse se non ci fosse stato imposto questo “blocco” fin da piccoli?
E’ un argomento davvero tanto ampio che tocca ogni elemento del nostro tessuto sociale. Pertanto vorremmo cominciare ad approfondire questo discorso con alcuni pensieri che abbiamo raccolto, il questi giorni proprio da voi :
F:
“Per me, ragazzo cis gender (quindi a proprio agio nel corpo in cui è nato) l’identità di genere ha acquisito significati diversi. E si è manifestata man mano con un ulteriore conoscenza di me stesso, del mio corpo e del mio aspetto.
Sicuramente la maggior consapevolezza del mio orientamento sessuale mi ha aiutato a capire diversi aspetti sulla mia identità di genere ma è anche stato un motivo per mettermi in discussione, come uomo, maschio, persona.
Anche se possono essere due aspetti paralleli va comunque sottolineato che orientamento sessuale e identità di genere sono due discorsi ben distinti […] E il modo in cui appariamo viene spesso associato ad un genere o a un orientamento sessuale.
Per me, pur riconoscendomi come uomo la fluidità di genere significa proprio questo, essere libero di esprimermi, essere libero di avere contrasti all’interno della mi personalità, essere libero di amare il fai da te come il make up, l’essere mascolino e femminile quando decido di esserlo e di riconoscermi in entrambe le categorie. E sempre al di là del mio aspetto, essere libero di pingere, di indossare una gonna ma anche di avere dei baffi, dei peli, di tenere le gambe aperte o incrociate”
G:
“La fluidità è un processo che può cambiare durante la vita di ogni essere, e riguarda tutti, perchè anche se non riguarda la tua persona in maniera diretta deve essere la base del tuo vivere e del rispetto per l’altra persona.
Anche a livello linguistico è difficile far pace con la fluidità di genere perché sopratutto in Italia non esistono pronomi “fluidi” ma è sempre specificato il genere (oltre che a essere quasi sempre maschilista è anche poco facile integrare la fluidità nella società ) “
COSA TI PIACEREBBE CAMBIARE?
S:
"Molto banalmente un po di accettazione, cioè io non voglio salire sul tram con un po di ombretto e avere paura di essere pestato o peggio, voglio la tranquillità di potermi esprimere come voglio."
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