La Vetrina.
Possiamo chiamarla vetrina, o copertina, ma il concetto non cambia:
Il primo impatto.
Quanto è importante? Quanto incide la prima immagine che vediamo di un prodotto?
E quanto può essere studiato per condizionarci?
Una vetrina deve essere invitante, deve trasmettere l’essenza del negozio, creare curiosità, stupore , farsi notare tra tante.
Proprio come la copertina di un libro e proprio come -già vi sarà venuto in mente in automatico- un profilo Instagram.
Vi stupirà sapere (o forse no) che esiste proprio uno studio che cerca di “ingannarci” e farci cadere in piccoli tranelli.
Per un negozio il mago che fa queste magie si chiama Visual Merchandiser (si, la nostra Clara) lo studio che c’è dietro è molto dettagliato e pieno di trucchetti.
Avete già visto i suoi video? Parlano proprio di questo:
Come piegare i maglioni invece che appenderli, oppure sistemare le relle in modo da farvi fare il giro completo del negozio.
Ma tutte queste regole si posso applicare anche a un profilo Instagram perfetto:
Foto belle, ben equilibrate, usare determinati colori, determinate forme e tutto questo per ottenere cosa?
Su carta nulla, sulla pagina :interazioni, follower, mi piace.
Oltre a tutte queste “regole” però c’è una parte che non si può controllare ed è la parte emotiva, quella sta tutta nel singolo.
Trasmettere i propri valori, la propria passione e la propria personalità : tutto questo è nelle mani del singolo.
Proprio per questo anche un profilo perfettamente “studiato” può essere poco efficace se non si trasmettono poi gli stessi valori a livello emotivo.
è proprio per questo un negozio “patinato” e studiato a tavolino può risultare poi troppo “freddo” priva di ogni umanità.
proprio per questo da sagome cerchiamo di essere equilibrati, studiati ma non troppo, ordinati ma non esageratamente, vogliamo essere noi, al 100%, con pregi e difetti.
e tu cosa ne pensi? Hai già notato certi “inganni” sui social o in alcuni negozi?
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